Bonifica umanitaria di ordigni bellici inesplosi TREX 204 M

BONIFICA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI TREX 204 M

Il metal detector TREX ® 204 M è una variante moderna delle “sonde a mazza da hockey” Ebinger, impiegate con successo già da 40 anni nella bonifica umanitaria di ordigni bellici, nell’analisi della scena del crimine e nella rimozione di IED. La nuova sonda, dalla concezione rielaborata, del tipo TREX ® 204 M (accreditato da BH-MAC), vanta una precisa individuazione della posizione degli oggetti metallici che si nascondono in terreni di difficile accesso, all’interno di zone rocciose, di solchi, di buche e nel sottobosco. Anche in condizioni d‘impiego complesse, questo rilevatore è apprezzato per le sue eccezionali caratteristiche di detenzione e la buona silenziosità del segnale di fondo, dimostrata su terreni mineralizzati e poco cooperativi, il che viene accolto in modo positivo dai ricercatori di mine. Nella bonifica umanitaria dei campi minati, TREX ® 204 M supporta l’individuazione di mine terrestri celate appena sotto la superficie e contenenti una quantità ridotta di metallo. Vengono rilevati anche i proiettili inesplosi che, a seconda del calibro e delle condizioni di ricerca, possono trovarsi a una profondità di 50 cm, già impostata come standard nel dispositivo. Le procedure di ricerca tipiche delle indagini di polizia, nonché dei campi dell‘archeologia e della geologia, vengono ampiamente semplificate grazie alla localizzazione precisa degli oggetti e alla chiara indicazione a segnale acustico.

La struttura del cercametalli TREX ® 204 M è particolarmente robusta, al fine di adattarsi alle condizioni di utilizzo. Il dispositivo è smontabile e può essere trasportato all’interno di una custodia impermeabile, occupando poco spazio. Il tubo telescopico è protetto contro eventuali rotazioni, mentre l’impugnatura e il supporto per il braccio consentono di condurre la sonda in modo preciso. L’unità elettronica si trova all’estremità superiore del dispositivo e una delle sue funzioni è bilanciarne il peso. L’alimentazione è fornita da una batteria ricaricabile integrata. Essa può essere ricaricata collegandola alla rete elettrica, alla batteria da 12 V di un‘auto o a quella da 24 V di un furgone. La capacità della batteria è sufficiente per procedure di ricerca prolungate.