Per la determinazione della durezza della plastica nel 1915 Albert Shore ha sviluppato un procedimento estremamente semplice: un perno in metallo temprato, con una forma definita e trattenuto da una molla, viene pressato nel provino. A seconda della profondità di inserimento, il materiale testato risulta duro o morbido. Questo procedimento e descritto nella norma DIN ISO 7619-1. Attualmente sono diffusi due tipi di strumenti: Apparecchi di misura meccanici con indicatore scorrevole e apparecchi di misura elettronici. Entrambi i tipi di strumenti di misura possono essere utilizzati con i banchi di prova (come la serie Sauter TI). Su un banco di prova e possibile effettuare misurazioni molto più uniformi e precise.

Serie HB durometro Shore maneggevole analogico con lancetta di blocco quota. Applicazione tipica: misura della profondità di penetrazione (Shore). Consigliato in particolare per misurazioni comparative interne. Spesso le calibrazioni certificate per esempio secondo DIN 7619-1 non sono possibili a causa di tolleranze standard molto ridotte. Shore A gomma, elastomeri, neoprene, silicone, vinile, plastica morbida, feltro, cuoio e materiali simili. Shore D materie plastiche, resine sintetiche, resopal, resine epossidiche, plexiglas, ecc. Shore A0 schiuma, spugne ecc.

Serie HD strumento professionale per prova di durezza Shore digitale. Shore A, 0 e D per la determinazione di durezza delle materie plastiche tramite misurazione a penetrazione. Shore A gomma, elastomeri, neoprene, silicone, vinile, plastica morbida, feltro, cuoio e materiali simili. Shore 0 schiuma, spugne. Shore D materie plastiche, resine sintetiche, resopal, resine epossidiche, plexiglas, ecc.

Modelli disponibili: HBA 100-0, HB0 100-0, HBD 100-0, HDA 100-1, HD0 100-1, HDD 100-1.