L’uomo si basa su l’ergonomia del posto di lavoro – (ad esempio l’elaborazione delle informazioni, attenzione, creatività) il suo corpo (altezza, peso, movimenti, ecc.), le sue percezioni sensoriali (luce, rumore, temperatura) e le sue capacità intellettuali. Al fine di soddisfare i problemi anatomici relativi al design ergonomico del luogo di lavoro, si basa sulle misure del corpo umano (antropometria). Tuttavia, se si dovesse prendere in considerazione l’intera gamma di variazione della popolazione, non si potrebbe ricavare alcun progetto di posto di lavoro ergonomico praticabile. Pertanto, i percentuali superiori e inferiori del 5% della distribuzione totale vengono eliminati. Nel complesso, è importante considerare le misurazioni del corpo dal 5 ° percentile di donne al 95 ° percentile di uomini. L’altezza del corpo si traduce in una larghezza di variazione di 32 cm, che rappresenta il 90% della popolazione. I requisiti per il design ergonomico ottimale del luogo di lavoro derivano da questa dimensione denominata “area di fiducia”. Per le persone che non rientrano in quest’area, sono richieste soluzioni speciali individuali.

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